domenica 17 febbraio 2013

Un meteoroide di ghiaccio?



Secondo la Nasa, la forza dell’esplosione del meteoroide nel cielo degli Urali sarebbe stata di 500mila tonnellate di tritolo, pari a 30 bombe di Hiroshima. Nel momento dell’ingresso nell’atmosfera il meteoroide avrebbe avuto il diamento di 17 metri, con un peso di 10 mila tonnellate. 32 secondi dopo si e’ disintegrato a venti chilometri dalla superficie terrestre nei pressi di Chelyabinsk.


La sua lunga scia bianca e’ stata vista nelle regioni di Bashkiria, Tiumen, Kurgan, Ekaterinburg. Gia’ stamane sono sostituiti, per un terzo, i vetri frantumati dall’onda d’urto. Entro lunedi’ dovranno essere messi in ordine tutti gli asili nido e le strutture per l’infanzia.
Dice Vadim Grebennikov, addetto stampa del Dipartimento per gli Urali della Protezione Civile:
“Nella regione di Chelyabinsk sono stati danneggiati 3 724 edifici, fra cui 671 scuole. L’onda d’urto ha mandato in frantumi vetri per una superficie complessiva di 200 mila metri quadrati. Nei lavori di ricostruzione solo a Celjabinsk sono impegnati 320 squadre di specialisti. Arrivano aiuti da altre regioni. E’ stato potenziato il contingente della Protezione civile. Al momento si sono rivolte agli ospedale 1147 persone, 50 feriti sono stati ricoverati. Non vi sono feriti gravi. Due sono di media gravita’. Una donna e’ stata trasportata a Mosca.
Sette aerei hanno sorvolano l’area lungo il percorso del meteoroide, non sono stati individuati siti distrutti.“
Per adesso non sono stati ancora trovati frammenti del meteorite. Per questo si pensa che il meteoroide non fosse di natura rocciosa o ferrosa, ma fosse un gigantesco corpo di ghiaccio:
“E’ stato un bolide, dice l’astronomo Vladislav Leonov, cioe’ un fenomeno atmosferico visibile dalla Terra quando un grosso corpo celeste entra nell’atmosfera. E’ molto probabile che sia stato il nucleo della cometa, perche’ solo le comete sono in grado di provocare danni con l’onda d’urto senza lasciare ogni traccia di se. Le cosiddette comete di prima generazione sono composte di ghiaccio unito alla polvere spaziale che si disintegrano completamente dopo un’esplosione”.
Comunque, le ricerche continuano. Nel lago ghiacciato di Cebarkul e’ stata individuata un cratere da diametro di sei metri. Poco lontano sono stati trovati cristalli neri, forse di natura rocciosa. I sommozzatori sono gia’ al lavoro.
                                                                                                                     http://italian.ruvr.ru/2013_02_16/Un-meteoroide-di-ghiaccio/

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